Cosa succede nel nostro cervello quando la musica ci fa venire i brividi lungo la schiena?
Ti è mai capitato che una determinata canzone ti abbia fatto venire la pelle d’oca?
Scopriamo cosa ci accade quando la puntina del giradischi dà vita alle note delle nostre canzoni preferite.
Il Frisson, l’orgasmo della pelle
La reazione fisiologica del brivido che corre lungo la nostra schiena in risposta a una sensazione estetica è nota nella letteratura scientifica col nome frisson: un brivido estetico, un vero e proprio orgasmo della pelle.
Le esperienze del brivido della pelle che si accappona sono solitamente associate al freddo; ma una quota compresa tra la metà e i due terzi della popolazione prova il frisson quando ascolta determinate melodie o, con minore frequenza, quando guarda un film o osserva un’opera d’arte.
Vari ricercatori si sono interrogati sul perché stimoli di natura così differente diano luogo alla stessa risposta fisiologica e hanno cercato di capire le cause di questo fenomeno.
Ti può interessare anche: Una Playlist Per Irene (E Per Tutte Le Donne)
Cosa succede nel nostro cervello?
Alcune ricerche hanno trovato che quando la musica ci fa venire i brividi è perché la dopamina fluisce all’interno del nostro corpo.
Dell’effetto della dopamina e della sua correlazione con la musica ne avevamo già parlato: sappiamo che il rilascio di questo neurotrasmettitore ci fa provare una sensazione di piacere, ma cosa c’entra con la pelle d’oca?
Uno studio pubblicato sulla rivista Social Cognitive and Affective Neuroscience ha esaminato cosa accadeva in due gruppi di soggetti durante l’ascolto di tracce musicali emozionali.
Nel primo gruppo, che era composto di individui che in passato avevano avuto esperienza di brividi alla schiena e pelle d’oca, si riscontrava che durante l’ascolto della musica questi provavano il frisson.
Nel gruppo di controllo, che era costituito da soggetti che non avevano mai avuto esperienze di orgasmo della pelle, l’ascolto delle stesse melodie non provocava reazioni a livello cutaneo.
La verifica delle testimonianze dei soggetti era validata mediante la misurazione della conduttanza cutanea.
Cervelli diversi, diverse sensazioni?
Con l’ausilio di tecniche di neuroimmagine si è scoperto che, a differenza dei soggetti del gruppo di controllo, quelli del primo gruppo avevano un maggior numero di connessioni nervose tra la corteccia uditiva, che è la parte del cervello che processa i suoni, e la parte anteriore dell’insula, una regione del cervello coinvolta nell’elaborazione delle emozioni.
In questi individui la musica suscita quindi emozioni più forti, che vanno a produrre una maggiore quantità di dopamina, tale da provocare reazioni a livello fisiologico come i brividi lungo la schiena.
+ Brividi hai, + sei creativo
Ulteriori studi su tale fenomeno hanno evidenziato invece un’associazione dei brividi estetici con il tratto dell’Apertura all’Esperienza: sembra che l’esperienza dei frisson si possa considerare come uno dei marcatori universali di tale caratteristica di personalità, cioé
Le persone creative, anticonformiste e originali hanno un maggior numero di episodi di pelle d’oca rispetto a persone chiuse e conformiste.
Un’altra teoria: la pelle d’oca avviene quando veniamo sorpresi?
Anziché confermare la presenza di un maggior numero di connessioni neurali, queste ricerche hanno fornito una diversa spiegazione che tira in ballo la nostra memoria prospettica.
In pratica il nostro cervello prova a prevedere ed anticipare il resto del ritmo e della melodia; nel momento in cui poi si verifica una discrepanza positiva tra l’aspettativa e la musica, la sorpresa genera il brivido che ci fa accapponare la pelle.
Ancora non esiste quindi una causa univoca e certa al perché la musica ci fa venire i brividi; ma nell’attesa di nuove ricerche che ci diano maggiori certezze, non ci resta che consolarci con un orgasmo a fil di pelle con le nostre playlist preferite!
Fonti e approfondimenti:
What Happens in the Brain When Music Causes Chills?
Musical chills: Why they give us thrills
Brain connectivity reflects human aesthetic responses to music
Aesthetic Chills as a Universal Marker of Openness to Experience
Getting aesthetic chills from music: The connection between openness to experience and frisson