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Anche ai migliori può capitare di perdere la bussola, di ritrovarsi a fare i conti con i problemi quotidiani della vita. Lutti, relazioni amorose fallite, rimpianti per cose che non si sono fatte o che semplicemente avrebbero potuto andare meglio seguendo un altro approccio… Insomma, tutti ostacoli che ognuno di noi potrebbe incontrare sul proprio percorso.

Ci sono momenti della vita, però, in cui è difficile uscirne e anche il più piccolo problema potrebbe sembrare enorme.

Come fare in questi casi?

La musica e le canzoni possono offrirci un nuovo punto di vista, anche perché molto spesso sono autobiografiche e parlano di situazioni, più o meno comuni, accadute a qualcun altro prima di noi.

In “terapia” con i Metallica: dieci canzoni dai risvolti psicologici

Oggi ho messo insieme una playlist dei Metallica creata dalla collega Tiziana Montalbano: dieci canzoni “terapeutiche” per aiutarti ad affrontare quei momenti un po’ bui.

1. Mama said

Devo trovare la mia strada. Lascia andare il mio cuore, lascia crescere tuo figlio. Mamma, lascia andare il mio cuore. Ho pensato che il tuo amore fosse scontato, è tutto quanto mi hai sempre detto. Ho bisogno di essere accolto dalle tue braccia, ma vedo solo una fredda pietra.

Composta da James Hetfield, parla di un uomo che sta cercando di trovare la via da seguire nella vita in assenza della madre. La canzone, per la maggior parte, riguarda la difficile relazione tra Hetfield e la madre, morta di cancro.

Separazione / Individuazione

Le perdite e le separazioni provocano un necessario cambiamento in chi resta e una relativa elaborazione del lutto. Niente sarà più come prima in seguito alla morte di una figura genitoriale importante come quella della madre, quindi sarà necessaria una fase di adattamento e di cambiamento al fine di proseguire il proprio percorso di vita.

2. Nothing else matters

Così vicini, non importa quanto lontani; non potremmo esserlo più di tanto dal cuore. Credere sempre in quello che siamo. Nient’altro ha importanza.

ll frontman James Hetfield dedicò questa canzone alla sua prima ragazza. La considerava una canzone molto personale e non era intenzionato a pubblicarla, ma quando il batterista Lars Ulrich la sentì, la volle a tutti i costi in Metallica. La cosa curiosa è che Hetfield ha iniziato a comporre la canzone mentre era al telefono con la sua fidanzata e aveva dunque solo una mano libera.

Fiducia in sé e negli altri

Questo pezzo parla di una relazione d’amore, dell’importanza di potersi fidare e affidare ad un’altra persona nonostante la distanza fisica. Il suo significato può essere esteso anche alle relazioni amicali.

A proposito di Rock e chitarroni, ecco il mio video sugli AC/DC:

3. The Unforgiven

Quello che ho provato, quello che ho conosciuto, non è mai brillato in quello che ho mostrato. Mai stato libero, mai stato me stesso.

Il brano racconta la storia di un giovane integrato in una società molto conformista, fin dalla sua nascita. Incapace di esprimersi o di mostrare appieno la propria personalità, trascorre una vita anonima come tanti altri. In fin di vita guarda al suo passato con amarezza e rammarico.

Conformismo / Rimpianto

Meglio non vivere di rimpianti, ma cercare sempre di essere sé stessi nella vita, di prendersi le proprie responsabilità senza sentirsi in dovere di uniformarsi alla massa.

4. Welcome home (sanitarium)

Etichettato come instabile mentalmente, ogni notte sogno la stessa cosa. Nel mio mirino posso vedere la nostra libertà. Nessuna porta è chiusa, nessuna finestra è serrata. Non c’è niente che possa spaventare il mio cervello.

Ispirata dal film Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975), il testo ritrae le sofferenze di un uomo rinchiuso per infermità mentale in un ospedale psichiatrico e la sua voglia di fuga dalla realtà che lo circonda.

Spesso può capitare di sentirsi schiacciati dal sistema, di sentirsi sotto pressione e in gabbia, anche a causa delle regole della società (spesso insensate).

Quello che devi sapere è che c’è sempre un luogo, anche mentale, in cui potersi rifugiare e star bene ed essere sé stessi. Un luogo in cui nessuno ci etichetta ma ci accetta per quello che siamo.

5. Sad but true

Tu sei la mia maschera. Mi copri, mi dai rifugio.
Tu sei la mia maschera. Sei te che accusano.
Fallo, fà il mio lavoro. Fà il mio sporco lavoro, mio capro espiatorio.
Fai, fà ciò che devo fare io.

Sad but true si ispira al film Magic di Richard Attenborough.

Responsabilità / Accettazione / Dipendenze

La vita nasconde tranelli e difficoltà, ma è inutile nascondersi dietro a una maschera, attribuire quello che non ci piace agli altri o al mondo esterno. Ognuno di noi dovrebbe accettarsi per quello che è e prendersi la responsabilità delle proprie azioni, senza doversi appoggiare a qualcuno o qualcosa (es. sostanze stupefacenti).

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6. Turn the page

Eccomi qui,ancora sulla strada.
Eccomi, sopra il palco. Rieccomi, a fare ancora la star.
Ricomincio, volto pagina.

Cover di un brano scritto da Bob Seger, è un pezzo che ci insegna a voltare pagina. Spesso la vita è difficile e presenta degli ostacoli insormontabili, ma ricominciare è possibile… SEMPRE.

7. Of wolf and man

Quindi cerca il lupo in te stesso. Cambiamento di forma, fiuto il vento.
Cambiamento di forma, sento di esistere. Rapido movimento, tutti i sensi purificati. Dono della terra.

Dedicata a tutti quei momenti in cui pensiamo di aver smarrito la bussola, in cui ci guardiamo allo specchio senza sapere chi siamo. Questo brano invita a cercare la nostra vera essenza, il nostro lato più puro.

8. And justice for all

La giustizia è persa. La giustizia è violata. La giustizia è andata.
Usando la loro influenza, la giustizia è finita. Non si cerca la verità,
vincere è tutto. Lo trovo così opprimente, così vero, così reale.

La vita non è fatta solo della rincorsa verso il successo ad ogni costo. È importante mantenere vivi i veri valori come, per esempio, la giustizia. Questo deve succedere anche se, in alcune situazioni, sembra che questa non venga rispettata.

9. For whom the bell tolls

Irrompe l’alba, è tutto finito tranne la voglia di vivere. Adesso vedono ciò che sarà, occhi accecati per vedere. Per chi suona la campana, il tempo incombe.

Ispirata all’omonimo romanzo di Ernest Hemingway ci insegna a vivere nel qui ed ora. Il brano parla dell’importanza del tempo, di non sprecarlo perché è un valore sfuggevole e di non perdere la voglia di vivere, nonostante i brutti scherzi che ci può riservare la vita.

10. Damage inc

Vivi in ginocchio, nel conformismo, o muori in piedi per l’onestà. Da sempre, i nostri corpi lavorano all’unisono, sanguinano ma non implorano mai la resa. Seguendo il nostro istinto, non una moda. Controcorrente fino alla fine.

La canzone parla di violenza e distruzione insensata. Questo è l’unico tema di Master of Puppets che contiene un linguaggio esplicito. Incita a non arrendersi mai, a non cedere al conformismo e a lottare sempre per ciò in cui si crede.

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